Via San Germano, Montevecchia (Lecco), 2000
P. Rizzatto
V. Cazzaniga, C. Guazzoni
Nel terreno scosceso, affacciato ad est sulla via di crinale, esistono due piccole costruzioni: un fienile ai limiti occidentali che viene trasformato in dependance per gli ospiti, una piccola casa costruita nel dopoguerra, il cui volume risulta immodificabile. Con questi limiti dimensionali si confronta il progetto che ha l’obiettivo di espandere in ogni caso gli spazi costruiti verso l’esterno; nel soggiorno all’aperto, nei corpi scala verso valle, nell’atrio di ingresso e nell’autorimessa pergolata lungo strada la piccola villa dilata i luoghi abitati e lo fa al di fuori dei suoi muri perimetrali interpretando così il rapporto tra la costruzione e il pendio. La piccola casa apre le sue vetrate verso il terreno a giardino e coltivo, richiudendosi verso strada; il tetto a padiglione sovrasta con evidente sporgenza la finestratura continua del piano superiore espandendo a sua volta questo piccolo edificio verso le parti aggiunte.