Piazza di Badoere (Treviso), 1985
M. Basso, L. Bianco, A. Bugatti, F. Dell'Orto
In assenza di una precisa definizione tematica che riguardi il destino funzionale e morfologico di Badoere, questo progetto sceglie la sua configurazione in relazione alla forma specifica dell’insediamento, così come è data nell’atto di fondazione della barchessa semicircolare, in relazione anche con la dispersione edilizia di più recente datazione: con i temi principali che in modo tipico definiscono la realtà di Badoere.
L’intervento proposto, pertanto, si colloca di fronte alla barchessa monumentale al centro della piazza e prosegue secondo lo stesso asse verso l’esterno. L’edificio principale del progetto, visibile a distanza dalla campagna, per altezza e proporzione domina gli edifici circostanti e fronteggia il portico monumentale della barchessa settecentesca; lasciando inalterato lo spazio semicircolare definisce la restante parte di piazza pubblica secondo due porzioni di dimensioni simili: la prima, verso la ripristinata locanda, dove è l’accesso principale all’edificio, la seconda, verso il palazzo comunale, dove sono le aule collettive e per lo spettacolo.
E’ un edificio complesso per un mercato stabile e coperto di prodotti agricoli, cui sono collegate le funzioni di magazzini e studi e di laboratori e atelier. Di qui la stratificazione ai vari piani, la creazione di tre fronti (villa, castello, teatro), la ricerca infine di antiche fondamenta in assenza di una misura propria. Il rapporto tra villa e barchessa appare ripristinato.
Una stretta strada a portici contrapposti divide longitudinalmente l’edificio nella sua parte mediana, conducendo verso la porta di uscita della piazza posta nella barchessa rustica, ne ribadisce e amplifica il senso: procede oltre questo limite verso la campagna, ricollegandosi ai caratteri del suolo e all’edilizia dispersa attorno al luogo monumentale.
Questo è il sito della scuola agraria sperimentale, costituita da spazi aperti e da edifici di due piani accostati ai lati della strada: verso nord i padiglioni didattici, i laboratori didattici, i laboratori, la mensa e la palestra, circondati dalla estensione del bosco di villa; verso sud le residenze per studenti e professori, poste a cortina lungo la strada e affacciate posteriormente verso gli orti e i frutteti, dove sono le serre. Questa parte di intervento, nel suo disegno e nei suoi elementi, tende a divenire parte di riferimento e di ordinamento per le zone circostanti; diviene inoltre ingresso privilegiato dalla periferia al centro monumentale del paese. Poche modifiche sono previste negli edifici antichi di Badoere: il loro ripristino riguarda aspetti di interesse funzionale, nell’ovvio intendimento di riorganizzazione della vita civile.
Pubblicato nel catalogo della Mostra, Vol. I pag. 80, Electa Editrice