PIAZZA DI BADOERE
architetto Edoardo Guazzoni, studio di architettura Milano, architetto Milano
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PIAZZA DI BADOERE

LUOGO E DATA

Piazza di Badoere (Treviso), 1985

CON

M. Basso, L. Bianco, A. Bugatti, F. Dell'Orto

Category
Concorsi, Progetti urbani

TERZA MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA ALLA BIENNALE DI VENEZIA

 

In assenza di una precisa definizione tematica che riguardi il destino funzionale e morfologico di Badoere, questo progetto sceglie la sua configurazione in relazione alla forma specifica dell’insediamento, così come è data nell’atto di fondazione della barchessa semicircolare, in relazione anche con la dispersione edilizia di più recente datazione: con i temi principali che in modo tipico definiscono la realtà di Badoere.

L’intervento proposto, pertanto, si colloca di fronte alla barchessa monumentale al centro della piazza e prosegue secondo lo stesso asse verso l’esterno. L’edificio principale del progetto, visibile a distanza dalla campagna, per altezza e proporzione domina gli edifici circostanti e fronteggia il portico monumentale della barchessa settecentesca; lasciando inalterato lo spazio semicircolare definisce la restante parte di piazza pubblica secondo due porzioni di dimensioni simili: la prima, verso la ripristinata locanda, dove è l’accesso principale all’edificio, la seconda, verso il palazzo comunale, dove sono le aule collettive e per lo spettacolo.

E’ un edificio complesso per un mercato stabile e coperto di prodotti agricoli, cui sono collegate le funzioni di magazzini e studi e di laboratori e atelier. Di qui la stratificazione ai vari piani, la creazione di tre fronti (villa, castello, teatro), la ricerca infine di antiche fondamenta in assenza di una misura propria. Il rapporto tra villa e barchessa appare ripristinato.

Una stretta strada a portici contrapposti divide longitudinalmente l’edificio nella sua parte mediana, conducendo verso la porta di uscita della piazza posta nella barchessa rustica, ne ribadisce e amplifica il senso: procede oltre questo limite verso la campagna, ricollegandosi ai caratteri del suolo e all’edilizia dispersa attorno al luogo monumentale.

Questo è il sito della scuola agraria sperimentale, costituita da spazi aperti e da edifici di due piani accostati ai lati della strada: verso nord i padiglioni didattici, i laboratori didattici, i laboratori, la mensa e la palestra, circondati dalla estensione del bosco di villa; verso sud le residenze per studenti e professori, poste a cortina lungo la strada e affacciate posteriormente verso gli orti e i frutteti, dove sono le serre. Questa parte di intervento, nel suo disegno e nei suoi elementi, tende a divenire parte di riferimento e di ordinamento per le zone circostanti; diviene inoltre ingresso privilegiato dalla periferia al centro monumentale del paese. Poche modifiche sono previste negli edifici antichi di Badoere: il loro ripristino riguarda aspetti di interesse funzionale, nell’ovvio intendimento di riorganizzazione della vita civile.

 

Pubblicato nel catalogo della Mostra, Vol. I pag. 80, Electa Editrice