PDR VIA DA VINCI A VILLASANTA
architetto Edoardo Guazzoni, studio di architettura Milano, architetto Milano
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PDR VIA DA VINCI A VILLASANTA

LUOGO E DATA

Via L. Da Vinci / Viale Della Vittoria, Villasanta, 2001

CON

M. Magni, R. Castiglioni

COLLABORATORI

M. Turati

Category
Progetti urbani

PIANO DI RECUPERO VILLASANTA DONGHI

 

Pur dovendo limitarsi alla sola zona centrale interessata dal PLB3, il piano si propone di individuare un criterio insediativo valido per  l’intero lotto, di cui  l’area in  progetto  costituisce  il fulcro.  Si tratta  infatti di un unico sistema che deve essere risolto in sé stesso, nella sua morfologia e nel rapporto tra le diverse parti che lo costituiscono, ma che riveste un ruolo importante per la posizione in cui si trova, anche rispetto alla città e ai “fatti urbani” con cui  l’isolato stesso entra  in rapporto: Piazza Daelli, la costruzione di un fronte definito dagli spazi liberi che accompagna l’uscita e l’ingresso in Villasanta, la costruzione di una parte rilevante, nell’immediato intorno frammentato del centro storico, la presenza del percorso ciclo-pedonale che rientra nel  disegno dell’intero  isolato, il ruolo del  verde declinato in tutte le sue accezioni (il  rapporto tra verde pubblico e verde privato, tra alberature e zone a prato, tra spazi destinati a parcheggio e corti, etc.).

Gli elementi che partecipano al disegno dell’isolato sono: la nuova  edificazione; il disegno delle aree libere; i percorsi  pedonali e carrabili che penetrano all’interno; l’edificio esistente su Viale della Vittoria e gli alberi ad alto fusto presenti all’interno dell’area. Il piano attribuisce al disegno degli spazi liberi e del verde il ruolo di  elemento di relazione tra l’edificio in progetto posto all’interno dell’area, il parcheggio pubblico posto ad est, l’area da destinare a servizi e  infrastrutture di  interesse pubblico, la “corte” posta in prossimità dell’edificio esistente su Viale della Vittoria.

L’edificio in progetto è costituito da un corpo in linea alto quattro piani, parallelo a Via L. da Vinci in posizione arretrata rispetto alla strada e privilegia una loggia compresa tra due corpi posizionati ortogonalmente al principale: si conforma una sorta di corte-giardino rialzata, luogo della residenza lontana dal traffico ma visibile e riconoscibile dalla strada. A nord, in posizione più riparata, si estende il giardino condominiale. L’ampia zona a verde pubblico posta tra la strada e la zona a verde privato di pertinenza dell’edificio costituisce un’anticipazione, un ingresso nel verde, nonché un filtro di protezione dal traffico.