CASA DI GIULIA MARANI
architetto Edoardo Guazzoni, studio di architettura Milano, architetto Milano
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CASA DI GIULIA MARANI

LUOGO E DATA

Via Filatoio, Correggio (Reggio Emilia), 2006/2010

CON

P. Rizzatto

COLLABORATORI

A. Lauria, F. Musa, M. Turati

FOTOGRAFO

B. Herreman

Category
Edifici privati

L’edificio, sito in via Filatoio a Correggio, è un blocco edilizio costruito in profondità di tre piani fuori terra, compreso il sottotetto, ed è inserito nella cortina che definisce il lato orientale della via. Prima dell’intervento esso era costituito da un ampio garage, ingresso, vano scale, cantina e piccolo cortile al piano terra, da locali ad uso abitativo al primo piano e al secondo piano che in parte era utilizzato anche come soffitta. Affacciava un tempo sulla via attraverso un portico pilastrato, nel tempo eliminato, in continuità con quello esistente dell’edificio di testata dell’isolato.

Dall’esame della pianta di piano terra si deduce che il blocco edilizio, ora unificato, era costituito da due porzioni edilizie accostate e costruite in profondità, la porzione occupata dall’autorimessa e quella occupata dalla scala e dai locali di servizio retrostanti che danno accesso al piccolo cortile. L’esame dei livelli superiori ha rivelato una modificazione avvenuta nel tempo, atta ad adeguare l’abitazione ad esigenze di illuminazione dei locali e all’uso diversificato dello spazio realizzata attraverso il tracciamento di partizioni interne che non hanno rapporto con la forma della casa.

I lavori di restauro e di risanamento conservativo hanno previsto una serie di interventi finalizzati al recupero e alla valorizzazione delle caratteristiche architettoniche dell’edificio nonchè al miglioramento statico delle strutture esistenti.

Si è, dunque, ripristinato il portico secondo gli elementi ancora presenti sul posto come valore morfologico e urbano, mantenuti gli elementi caratteristici (pozzo, ghiacciaia, volta rampante delle scale), le finestre in legno e i sistemi di oscuramento in facciata. Altri interventi di manutenzione e di consolidamento hanno riguardato le travature e i solai orizzontali, in alcuni casi, dove si è reso necessario, si è prevista la sostituzione degli stessi con nuove travi e solai a struttura portante in legno. Al piano terra sono stati eliminati i pilastrini in ferro, inseriti in epoca recente, ma poco rispettosi delle caratteristiche strutturali originarie della casa, caratterizzata al contrario da un sistema di travature lignee. Al fine di ottenere una distribuzione più idonea e conforme alla tipologia originaria della casa si sono riorganizzati gli spazi interni dell’abitazione: il piano terra è pensato come piano di servizio (box per due auto), il primo piano ospita l’abitazione e il secondo locali adibiti ad attività di atelier.

In aggiunta alle opere già citate si è inoltre operato al rifacimento delle pavimentazioni interne con pavimenti in doghe di legno,

 

la realizzazione di controsoffittature in cartongesso, compreso l’isolamento termico del solaio inclinato di copertura, e l’apertura di finestre tipo velux sul tetto. La luce viene a costiuire nella logica dell’intervento un elemento di collegamento verticale almeno idealmente al pari dell’ascensore e del corpo scala (di cui si restaurano struttura e forma): la luce infatti, filtrata dalla nuova apertura in copertura, va a raggiungere i piani sottostanti attraverso un vuoto nelle solette, quasi un rimando al cavedio tipico della casa mercantile su lotto profondo a cui può essere ricondotta la tipologia di questa e di molte altre case del centro storico di Correggio. Sono stati inoltre eseguiti lavori di adeguamento e di realizzazione di nuovi impianti (elettrico, di riscaldamento, igienico sanitario, compreso il relativo allacciamento alla fognatura pubblica).

 

Lavori edili: Volpe, Correggio (RE); copertura in legno: Paganoni, Bergamo; opere in metallo: Marchi, Correggio (RE); pavimenti in resina: IRES, Correggio (RE); serramenti in legno: Sala, Ramica (BG); impianti idraulici: Gualtieri, Correggio (RE); impianti elettrici: Romano, Correggio (RE); mobili: Punto Uno, Cucciago (CO); strutture: Ing. G.Goldoni.