Villasanta, 2000/2004
R. Castiglioni, R. Gamba, C. Guazzoni, M. Turati
Il progetto per le aree libere del centro storico di Villasanta ricompone i nuclei più antichi di La Santa e Villa San Fiorano, grazie alla realizzazione di un’area pedonale pavimentata. La continuità dell’intervento è garantita dall’utilizzo dello stesso materiale, lastre di porfido di diverse dimensioni in una trama regolare, sia nella parte centrale che sui bordi pedonali sino al limite degli edifici, con una sezione stradale a raso. Le piazze Martiri di Belfiore e Camperio costituiscono le estremità dell’intervento, mentre Piazza Gervasoni diviene il nuovo centro civico e luogo di eventi da dove si osserva lo scenario del Parco: il nuovo disegno ricompone il disordine prevalente al contorno legandosi ai portici di via Confalonieri dove la nuova pavimentazione e la nuova illuminazione valorizzano la sequenza degli esercizi commerciali. Sono previste due aree distinte e comunicanti tra loro; la zona alta in adiacenza alla via porticata, è contenuta dal lungo muro che l’abbraccia su tre lati e costituisce l’elemento principale di identificazione del luogo assieme alla pietra del suo pavimento. Lungo via Ada Negri si dispone la zona bassa, un giardino che recinge gli addossamenti costruiti contro il muro sovrastante, come il contenimento della rampa di accesso all’autotimessa, le nuove aerazioni, le vasche a cespugli e arbusti. Le fontane d’acqua, situate ai due livelli, simbolicamente evocano le rogge che qui scorrevano un tempo. Quella superiore è caratterizzata da una scultura in bronzo di Maurizio Dusio, l’altra affiora dal prato sottostante, alimentata da getti d’acqua che scaturiscono dal fregio a bassorilievo in bronzo di Federico Severino. Il collegamento tra i livelli è realizzato da due scale centrali e da rampe laterali. L’alto pergolato di ferro zincato caratterizza il progetto collegando i due livelli, e creando zone ombreggiate nei pressi dell’ingresso alla scuola.