PROGETTO MILANO CORSICO
architetto Edoardo Guazzoni, studio di architettura Milano, architetto Milano
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PROGETTO MILANO CORSICO

LUOGO E DATA

XIX Triennale, Milano, 1995

CON

S. Rossi, C. Bolognesi, M. Brandolisio, E. Caminoli, G. Iacometti

Category
Negozi e allestimenti

ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA “DIRETTRICE SUD OVEST CORSICO”

 

Le tre aree di progetto rimandano al naviglio e alla ferrovia che lo affianca come fatti urbani unificanti, di grande dimensione. Il progetto assume il tema dell’unità e della dimensione di questo impianto, un grande spazio longitudinale, in parte libero, in parte occupato da costruzioni in abbandono, che raccorda le varie aree correndo da porta Genova a Corsico e che appare ancora oggi, seppure già compromesso da edificazioni contradditorie, un’ occasione di ordine e chiarezza ancora possibile dello spazio libero rimasto e potenziale accettando il carattere frammentario di una simile operazione. Il nuovo progetto può apparire come un “passato” da riprendere e portare avanti contro le interruzioni subite, un programma edilizio accennato in alcuni punti significativi da completare.

Come se il vuoto, una sorta di nuova “gita fuori porta”, fosse fatto per raccontare le trasformazioni subite dall’area del tempo e le cose che le testimoniano: canali, ponti, sobborghi, cascine, fabbriche residenze periferiche, progetti nuovi. In tal senso si afferma la sua “centralità” all’interno dell’ espansione periferica.

Lo spazio libero longitudinale cerca di fissarsi come un principio planimetrico ed è reso leggibile dagli “allineamenti” delle cose che lo accompagnano, in modo che la grande distanza resti suddivisa in piccole distanze in cui le architetture nuove, legate alle occasioni funzionali di ogni singola parte, si possono vedere normalmente l’una in fila o contrapposta all’altra e tutte affacciate su di un unico spazio, sistemato a verde, percorribile pedonalmente.

Tale luogo parte dall’ex Ansaldo, potenziata nella sua funzione teatrale con un nuovo teatro e laboratori annessi per la produzione di spettacoli di massa (connesso ad un piccolo quartiere residenziale a pettine) e termina nel nuovo centro civico di Corsico con nuovo municipio e una stazione metropolitana della ferrovia. Viene delimitato su di un lato, verso le espansioni regolari del Giambellino, con corpi a pettine di residenze e uffici, che si trasformano in corpi di servizio agli impianti sportivi esistenti o alla stazione di San Cristoforo mentre conferma sul lato opposto il fronte edificato lungo il naviglio che viene riformato, con limitate ristrutturazioni, nell’area Richard-Ginori.

Tutte le costruzioni hanno altezze vicine a quelle esistenti (quattro piani circa) mentre verso la campagna di Ronchetto, il fronte viene fissato a distanza con nuove abitazioni di maggiore altezza.