Piazzale Baracca, Milano, 2003
V. Cazzaniga, M. Turati
F. Pollini
Il negozio Vergelio apre da decenni le sue vetrine sul piazzale Baracca e sull’inizio di Corso Vercelli: il progetto di ristrutturazione ne estende la superficie acquisendo spazi precedentemente adibiti al decoro curvilineo e al magazzino di piano nella parte opposta all’ingresso: la razionalizzazione delle zone di servizio e delle scale, ora contenute nel nucleo centrale, assieme alla sistemazione dei magazzini al piano superiore ed interrato, hanno consentito questo sensibile ampliamento della zona di vendita.
Pareti in ciliegio americano a tutta altezza, suddivise in lastre sporgenti e contenenti nicchie espositive illuminate ad altezza dell’occhio, costituiscono la finitura esterna di questo nucleo funzionale ed insieme fondale centrale per il negozio a cui tutto l’arredo è ricondotto.
I grandi cristalli di vetrina, intervallati dai pilastri bugnati dell’edificio di inizio Novecento, permettono la vista di questo elemento dominante in legno dall’ esterno. Il pavimento è in travertino navona stuccato; i banchi espositivi sono in pietra chiara bocciardata con diaframmi verticali in cristallo retroverniciato; i fondali di parete a mensole sono in legno laccato: tutti questi elementi possiedono un’unica colorazione chiara che varia a seconda della luce in grado di evidenziare le differenze di materiale.
Divani in pelle di tinte naturali e tavoli in ciliegio spazzolato completano l’arredo, sfondo adatto per porre in risalto l’esposizione delle calzature.
Lavori edili: La Cà, Milano; opere da falegnameria: Perotta, Villastanza (MI); tinteggiature: Tamcolor, San Donato (MI); impianti idraulici: Germani, Milano; impianti elettrici: Rognoni, Milano; vetrine: Metalvetrina, Milano; marmi: Dieci s.r.l., Firenze, Polimarmo, Milano; divani: B.M., Cantù (CO); insegne: Clod, Rozzano (MI); luci: Viabizzuno, Minerbio (BO); tende: Faini Tende, Assago (MI).