Boudha, Kathmandu (Nepal), 2002/2005
M. Turati
L’edificio di quattro piani fuori terra si dispone a forma di L attorno al piccolo cortile di ingresso. Al piano terra sono la palestra e la mensa con cucina; primo e secondo piano contengono le aule e le camere con relativi servizi per gli studenti residenti; il terzo piano è destinato alle abitazioni degli insegnanti e dei dirigenti della scuola; sul terrazzo superiore, accessibile direttamente dalla scala che collega tutti i livelli, vi è il pooja room, il tempio per le preghiere e il raccoglimento. La scuola ha struttura di cemento armato, i muri perimetrali sono rivestiti in mattoni a vista, la distribuzione ai vari piani è assicurata da un loggiato esterno, intonacato di bianco. Le finestre, le porte e anche i decori del tempio, realizzati secondo la tradizione artigianale tibetana, sono dipinti di color amaranto. Tutto l’edificio è rivolto verso la Stupa di Boudha, che si scorge a breve distanza dai piani superiori.
“I criteri razionali di un edificio pubblico – che corrispondono, in un certo senso, all’architettura occidentale – che appaiono nella regolarità del complesso così come nel disegno delle finestre e nel ritmo del portico distributivo, sono contrapposti alla tipica arte costruttiva tibetana e nepalese ricca di ornamenti, così come si vede nei telai di legno delle finestre e nella forma del tempio alla sommità dell’edificio. Così il rivestimento di mattoni sembra essere continuazione e al tempo stesso contrasto fra le due tradizioni.”
Testo di R. Gamba, “Surviving through Education” in Brick ‘08 / The very best Brick Architecture, ed. Callway, Monaco 2008
Realizzato per Butterfly Foundation Onlus da: Himalayan International Engineering and Construction Co. Pvt. Ltd.