Via Bramante, Milano, 1989
P. Rizzatto, A. Bortoluzzi
Lo studio per architetti è situato al piano terra di una casa a corte milanese di metà ottocento, situata a Milano tra la via Bramante e la via Giannone. I locali in successione, precedentemente occupati da un laboratorio di minuteria metallica, si affacciano tanto verso il cortile principale che sulla via secondaria, da cui si accede direttamente. Pareti, soffitti e serramenti rimangono inalterati, registrando nel ripristino modifiche e variazioni operate nel tempo alla struttura d’origine. Il pavimento in listoni di larice del Cansiglio e la boiserie a riquadri in legno verniciato bianco costituiscono gli elementi principali di trasformazione che rendono uniformi i locali del nuovo studio. La boiserie, raccordata al pavimento con uno zoccolo anch’esso di larice, percorre l’intero perimetro dello studio, trasformandosi di volta in volta in scaffalatura, nicchia porta disegni, cassettiera, secondo necessità che nel tempo vanno modificandosi. Una lista di larice con appositi sostegni percorre a due metri di altezza lo stesso perimetro, consentendo l’esposizione di tavole e disegni. All’interno tavoli da disegno Bieffe Zucor, tavoli computer e scrivanie su disegno, librerie e scaffalature Lips Vago, lampade Luceplan, sedie Thonet, tavolo riunione disegnato da Ulrich, 1940, opere di falegnameria realizzate da Punto Uno, Cantù.