Località Corno Alto di Verona, 1996/1998
A. Bortoluzzi
M. Prizzon
La villa al Corno Alto di Verona si inserisce tra le più importanti residenze di campagna realizzate nel XVI secolo: la sua matrice architettonica è con tutta probabilità da ricercarsi nella scuola Sanmicheliana, sia per i caratteri stilistici della sua architettura, sia per l’utilizzo della pianta a grande vano centrale a tutta altezza, che è rialzato rispetto al piano della corte e domina gli edifici circostanti: la chiesa, l’oratorio, i rustici e la torre.
La biblioteca appartiene ai lavori di restauro iniziati a partire dagli anni ‘60; realizzata in noce massiccio, con parapetti in ferro battuto, inserisce nella stanza di sud ovest un ballatoio ammezzato che costituisce un tramite tra soffitto cinquecentesco a travi lignee e pavimentazione in cotto.