Rotonda di via Besana, Milano, 1989
S. Rossi
Attraverso una struttura di legno verniciato di bianco, discreta e ritmata entro gli intercolumni dell’antica chiesa cruciforme, l’allestimento si propone di accostare, secondo i criteri espositivi prescelti, le opere che nel tempo hanno contraddistinto il divenire artistico di Umberto Mastroianni, maestro scultore, dai bozzetti realistici degli inizi attraverso il progressivo astrattismo e sino a “Hiroshima”, grande deflagrazione di legno contro la guerra, posta sotto la cupola e centro della mostra osservabile da ogni luogo.
Una produzione vastissima, che ha nella sperimentazione di molti materiali la sua costante, dalle sculture ai bassorilievi in bronzo, dai bozzetti in terracotta ai rami e ai bronzi, dalle sculture in legno, in marmo e pietra ai finissimi ricami in argento e oro sino ai multipli, alle scenografie all’uso della fotografia e agli arazzi.
Così al grande racconto scultoreo, ordinato tra le navate a piano terreno, si aggiunge la balconata superiore, consentita dalle grandi dimensioni del monumento, galleria espositiva per bassorilievi ed arazzi e anche mimesi ideale del laboratorio a più livelli dello scultore ai Castelli Romani.
Realizzazione: Ditta WAY, Milano.