Corso Vittorio Emanuele, Milano, 1999
A. Bortoluzzi, A. Bracchetti
F. Pollini
Caratteristica principale del negozio è la sua distribuzione su due livelli: il piano terra di ingresso, ora innalzato in un unico ambiente a raggiungere il soffitto del portico antistante, dove si trova la copiosa esposizione di vetrina e la cassa; il piano interrato per la vendita e l’esposizione, sviluppato in uno spazio molto più ampio e articolato. Elemento di congiunzione è la nuova scala metallica a due rampe, resa visibile sin dall’entrata attraverso l’altissima parete traforata e retroilluminata, che collega i due piani per un’altezza di circa 10 metri. Materiali e colori realizzano le stesse intonazioni del negozio di via Torino, precedentemente realizzato: dal grigio medio delle lastre in pietra del pavimento, alle pareti chiare dove si accendono le sequenze delle nicchie espositive, ai tenui colori dei rivestimenti dei divani, alla lacca rossa, infine, dell’alta parete traforata.
Lavori edili: La Cà, Milano; opere da falegnameria: Perotta, Villastanza (MI); tinteggiature: Tamcolor, San Donato (MI); impianti idraulici: Germani, Milano; impianti elettrici: Rognoni, Milano; vetrine: Metalvetrina, Milano; marmi: Tanini, Sesto Fiorentino (FI); divani: B.M. Cantù (CO); luci: Viabizzuno, Minerbio (BO).